Servizio psicoeducativo per l'autismo - ABA
Disturbi dello spettro autistico ABA (analisi comportamentale applicata)
Che cos’è l’ABA?
L’analisi comportamentale applicata (Applied Behavior Analysis/ABA) e autismo sono un binomio da almeno trent’ anni, anche se l’analisi comportamentale applicata non nasce proprio con l’autismo ma come metodologia per il recupero delle disabilità intellettive ed evolutive in generale. L’Applied Behavior Analysis (ABA), come intervento sull’ autismo, ha avuto popolarità negli anni settanta con la pubblicazione dei risultati di ricerche sperimentali mirati a dimostrare la possibilità di modificare i comportamenti autistici in maniera adattiva. Tali ricerche, descrivendo le interazioni fra l’individuo e gli eventi dell’ambiente funzionale e i relativi cambiamenti comportamentali, dimostravano l’efficacia delle strategie e dei principi dell’Analisi comportamentale applicata all’ educazione di individui di qualsiasi età, con disturbo dello spettro autistico e con altre disabilità cognitive.
L’ABA (Analisi Applicata del Comportamento) mira alla valutazione e alla modificazione del comportamento, ed è una metodologia applicata nell’ambito della Disabilità basata sulle teorie comportamentiste. L’ABA è cresciuta con l’applicazione di alcuni principi validati empiricamente, aventi lo scopo di costruire delle abilità e di risolvere alcuni comportamenti problema, analizzando le singole abilità dell’individuo. Queste abilità possono essere potenziali oppure già presenti. Quelle presenti vengono riconosciute e catalogate, quelle potenziali vengono sviluppate in maniera specifica e progressiva, con un alto grado di personalizzazione. L’ABA lascia molto spazio ad una pianificazione personalizzata, prevedendo obiettivi settimanali ed esercizi specifici per ottenere l’accrescimento delle abilità individuali, il cui fine ultimo è la masterizzazione delle stesse. Ogni operatore lavorerà, quindi, sugli stessi obiettivi degli altri professionisti, creando così una sinergia con tutte le figure che lavorano sulla Persona. L’ABA, quindi, si fonda fortemente sull’analisi dei dati secondo un preciso protocollo. I principi ABA sono derivati da alcune metodologie comportamentiste, come il condizionamento classico ed il condizionamento operante, che hanno studiato l’apprendimento su basi scientifiche, osservando, analizzando e modificando il comportamento.
Pertanto l’ABA e da ritenersi una scienza che concentra la sua attenzione su comportamenti ritenuti socialmente significativi e che possono essere misurati e quantificati. Il fatto di misurare un comportamento non deve fare pensare a una scienza fredda che impoverisce la relazione con il bambino anzi, così facendo il terapeuta ha la possibilità di monitorare costantemente e continuamente i comportamenti del bambino e di verificare se si stanno ottenendo miglioramenti in modo tale da valutare se le procedure adottate sono adatte per quel particolare bambino in quel particolare contesto. Un aspetto che l’ABA non dimentica mai di considerare è l’individualità di ciascuna persona.
Ricordiamo inoltre che le procedure adottate fanno sempre riferimento a principi teorici sottostanti, frutto di quasi un secolo di ricerca. Vengono adottate solo quelle procedure che le ricerche hanno dimostrato essere efficaci.